Maurilio Garola è lo chef del ristorante stellato La Ciau del Tornavento a Treiso (CN). Il ristorante, ricavato in un ex asilo in stile Littorio del 1931, sorge a Treiso, nel cuore delle Langhe, terra di grandi vini e di piatti suggestivi. Il 3 settembre lo chef proporrà le sue ricette a tema perperone durante la cena “Il Peperone incontra l’alta cucina” all’interno della manifestazione Peperò la 66^ Sagra del Peperone di Carmagnola (TO).
Il primo ricordo culinario.
Il coniglio sulla stufa di mia nonna. Lo cucinava in mondo semplice con i profumi dell’orto e bagnato con il vino bianco della val Sangone. Iniziava a prepararlo la mattina alle 8.
Quando ha deciso di occuparsi di cucina.
Ho iniziato da giovane, sono autodidatta. I miei genitori mi avevano iscritto al corso per perito meccanico ma io “tagliavo” per andare a lavorare nei ristoranti. Avrò avuto 16-17 anni.
Il profumo che le fa venire fame…
I profumi dell’orto. Provengo da una famiglia di contadini, e i profumi che scaturiscono dall’orto mi fanno venire appetito. Vicino al ristorante ho un erbario molto fornito.
Qual è il suo ingrediente preferito.
Il sale. Da usare con equilibrio esalta il sapore.
L’utensile di cui non può fare a meno.
Il coltello. Giovedì infatti (per la cena stellata in occasione di Peperò ndr) porterò i miei.
Ci suggerisce una ricetta semplice a base di peperone?
Amo il peperone e noi chef dovremmo usarlo di più per valorizzare il nostro territorio. così come dovremmo anche utilizzareil coniglio grigio di Carmagnola (presidio slow food ndr). Una ricetta semplice è crudo o arrostito sulla fiamma o in forno con olio e acciuga oppure con la bagna cauda.
Può dirci qualche piatto che presenterà giovedì 3 settembre durante la cena organizzata da Peperò?
Risotto mantecato al parmigiano con polvere di peperone e nuvola di prezzemolo e un sorbetto al peperone lungo dolce.
Quale o quali ingredienti non devono mai mancare in dispensa?
L’olio. Deve essere di altissima qualità e italiano. Nel mio ristorante ne ho più di 20 qualità, bisognerebbe utilizzare meno il burro e più l’olio.
Il consiglio per chi non sa cucinare.
Andare al ristorante! Ci sono trattorie molto valide.