Panacea, il pane 100% lievito madre

PanaceaProdotto: pane
Dove: Panacea, via Baltea 4, Torino e dal 25 settembre anche in via San Massimo 3, Torino
Colore: bruno
Profumo: lievito madre
In una parola: fragrante
Voto: buono

Ho scoperto questo panificio qualche giorno fa. Alcuni amici hanno organizzato una festa negli spazi di Via Baltea, un “luogo multifunzionale con laboratori artigianali, un’attività di ristorazione e spazi per i servizi per i cittadini ed il quartiere”. Si tratta di un’ex tipografia di 900mq con una caffetteria e bar sociale, una falegnameria, un co-working, una cucina comunitaria, un salone (dove si è tenuta la festa), la scuola di jazz, la scuola di teatro di Philip Radice e anche un forno.

L’hanno chiamato Panacea, perchè sono convinti che come nella mitologia greca il pane sia “la personificazione della guarigione universale ottenuta per mezzo delle piante”. Il forno è gestito dalla Cooperativa Sociale  Articolo 4 che si occupa anche della Vetreria in corso Regina Margherita.
Il pane viene venduto nel bar accanto al forno, nei negozi della Salsamenteria, da Ceni in piazza della Repubblica e dal 25 settembre anche in via San Massimo 3. Vengono utilizzati i vecchi vecchi disciplinari di produzione della panetteria prima degli anni ’50 che tradotto vuol dire utilizzare solo lievito madre, farina, acqua e sale. Sono banditi il lievito di birra, i conservanti, i coloranti, gli zuccheri aggiunti, il malto, le farine tipo 00, lo strutto, l’olio di semi.

Io ho assaggiato quello “contadino” con farina di tipo 2, farina integrale e semi di sesamo, lino e di girasole sulla crosta. Ma ne fanno di diversi tipi: integrale, sole mio (con farina di grano duro), multicereali, cioccolato e noci. La forme da 500 gr o da 800 gr sono a cassetta. Il gusto è buono, si sente il profumo del lievito madre, la pasta è compatta.