Un’idea concreta che vuole recuperare un’area importante come i Docks Dora – dove fino agli anni ’80 venivano prodotti alcuni dei più pregiati vermouth della città tra cui quelli della famiglia Occhetti – e portare avanti la cultura del bere responsabile. Il Vermouth Museum potrebbe nascere nella prossima primavera grazie all’Associazione Saperebere e all’Associazione per la tutela e la valorizzazione del vermouth di Torino.
Fino a venerdì 22 le due associazioni hanno organizzato un cartellone di appuntamenti ai Docks Dora in via Valprato 68. Alcuni per addetti ai lavori e altri aperti al pubblico, come l’aperitivo musicale di giovedì 22 alle 18.30 organizzato dal locale Affini di San Salvario , dove si potranno degustare differenti vermouth di Torino e sarà possibile visitare la vecchia fabbrica di vermouth, riaperta al pubblico per l’occasione. La settimana si chiuderà venerdì 23 con la festa conclusiva “E’ l’ora dei Docks”.
“Con il Vermouth Museum vogliamo dare giusto riconoscimento ad una delle eccellenze artigianali del territorio, un prodotto dalla grande tradizione che, ancora oggi, è conosciuto e apprezzato in tutto il mondo e ha un impatto di notevole rilevanza sull’economia della nostra Regione – assicura Giustino Ballato, promotore dell’Associazione per la tutela e la valorizzazione del vermouth di Torino – Un luogo dove degustare, scoprire ma, soprattutto, imparare, perché il fine ultimo del progetto è quello di trasmettere a tutti, in particolar modo ai più giovani, la cultura del bere in un modo responsabile e di qualità”.
Per informazioni: vermouthmuseum@gmail.com