Carlo Cracco_cover_ Copyright Giovanni Molgarini

Intervista a Carlo Cracco del ristorante Cracco

Carlo Cracco (1965) è uno degli chef stellati più conosciuti e famosi d’Italia. Dal 2011 è giudice di MasterChef Italia. Ha iniziato a lavorare sotto la guida di Gualtiero Marchesi a Milano e di Alain Ducasse e Lucas Carton in Francia. Nel 2001 apre a Milano Cracco Peck che oggi ha solo il suo nome: Ristorante Cracco. Il suo ultimo libro uscito nel 2014 per Rcs Libri è “Dire, fare, brasare. In 11 lezioni e 40 ricette tutte le tecniche per superarsi in cucina”. Questa intervista è stata pubblicato sul numero di maggio 2015 di Shop in the city

Il primo ricordo culinario.

Le lasagne della mamma, la domenica. Il profumo del ragù si sentiva fin dal mattino ed era un piacevolissimo risveglio…

Quando ha deciso di occuparsi di cucina.
Quello con la cucina è stato un incontro casuale. Fin da piccolo amavo mangiare, ma solo in seguito, lavorandoci, ho iniziato ad appassionarmi profondamente.

foto di Giovanni Molgarini
foto di Giovanni Molgarini

Il profumo che le fa venire fame…

Il profumo del pane. L’olfatto è importantissimo, arriva prima del gusto, entra nel naso e, in un secondo momento, il gusto arriva al palato. Difficilmente il profumo può ingannare rispetto alla buona qualità di un piatto o di un ingrediente.

Qual è il suo ingrediente preferito.

Se devo nominarne solo uno, dico l’uovo ma molto dipende dal momento e dal luogo in cui mi trovo. Amo essere sempre molto aperto alle suggestioni e agli spunti culinari provenienti dalle diverse culture e sono sempre molto attento alla stagionalità degli alimenti.

L’utensile di cui non può fare a meno.

I miei coltelli. Ma cucinare può essere alla portata di tutti, o almeno tutti possono provarci, basta avere un fornello ed una pentola.

Noci di capasanta, foto tratta dall'ultimo libro dello Chef.
Noci di capasanta, foto tratta dall’ultimo libro dello Chef.

Aiuto, ho il frigo quasi vuoto… ci suggerisce una ricetta semplice ma di sicuro effetto?

Pane e salame. Non si sbaglia mai! In ogni caso, anche in situazioni di emergenza, da evitare assolutamente surgelati e scatolette. Per cucinare bene sono sufficienti pochi ingredienti, ma buoni.

Quale o quali ingredienti non devono mai mancare in dispensa?

Un buon olio extra vergine di oliva. In generale, gli ingredienti più semplici, ma con una grande capacità di adattamento, quelli che, con la giusta tecnica, si possono trasformare in qualsiasi cosa.

Il posto dove va a mangiare volentieri?

A casa mia.

Il consiglio per chi non sa cucinare.

Andate al ristorante! Scherzi a parte… consiglio in generale di fare molta attenzione alla qualità della materia prima, fondamentale perché influenza direttamente il gusto. Saper fare la spesa è un’arte!