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Intervista a Chiara Patracchini del ristorante La Credenza

Nata a Ciriè nel giugno dell’82 Chiara Patracchini, nel 2012 ha vinto il premio “Zafferano 3 Cuochi” della guida Identità Golose quale Miglior chef pasticciere. Galeotto, dopo l’alberghiero di Lanzo Torinese, fu l’incontro con Giovanni Grasso del ristorante stellato La Credenza di San Maurizio Canavese (Torino) dove lavora tutt’ora.Questa intervista è stata pubblicato sul numero di ottobre 2014 di Shop in the city

Il primo ricordo culinario.

Chiara PatracchiniDa piccola, uscita da scuola, andavo sempre a mangiare a casa da mio nonno. Mi preparava il risotto con la toma e il rosmarino. Sapeva che mi piaceva tanto e per viziarmi me lo faceva tutti i giorni.

Quando ha deciso di occuparsi di cucina.

Avevo scelto l’alberghiero su suggerimento di mia mamma. Durante la scuola ho iniziato a lavorare in un ristorante ma, anche se volevo stare in cucina, avevano bisogno in sala. Così, volendo dimostrare che una donna poteva cucinare, ho deciso di studiare da sola. La pasticceria è nata perché adoro i dolci e la dolcezza e sentivo che era innata in me la precisione maniacale. Forse è la pasticceria che ha scelto me e non il contrario.


Il profumo che le fa venire fame.

L’odore del pane o dei croissant appena sfornati.

Gelatina d’arancia con sedano rosso, granita di mele e crumble di frutta secca.
Gelatina d’arancia con sedano rosso, granita di mele e crumble di frutta secca.

Qual è il suo ingrediente preferito.

La frutta secca, la adoro in tutti i modi. È uno degli ingredienti che uso di più. Nei miei piatti non possono mai mancare quattro elementi che considero fondamentali: la consistenza, la croccantezza, la cremosità e l’acidità.

Utensile di cui non può fare a meno.

La spatolina, urlo quando non la trovo.

Aiuto ho il frigo quasi vuoto, ci suggerisce una ricetta semplice ma di sicuro effetto?

Zabaione con gelato. Sono sufficienti uova zucchero rum o marsala. Qualsiasi persona in pochi secondi può farlo.

Dove va a far la spesa.

Per la frutta e la verdura abbiamo un verduriere di fiducia che è di Ciriè, per la frutta secca ci affidiamo a Pariani.

Il posto dove va a mangiare volentieri?

Io d’estate adoro la granita siciliana. A Borgaro c’era una gelateria buonissima, sono cresciuta con quella granita.

Il consiglio per chi non sa cucinare.

Affiancare una persona che sa cucinare. Non bisogna avere fretta e deve essere una cosa di cuore. È importante seguire passo per passo la ricetta, chi fa tanti errori è perché non la segue.