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Intervista a Mariangela Susigan del ristorante Gardenia

Partendo dagli insegnamenti della mamma, Mariangela Susigan on entusiasmo e passione, interpreta la qualità della propria terra attraverso una cucina moderna grazie all’utilizzo dei prodotti dell’orto e del territorio. É chef del ristorante Gardenia a Caluso (TO), una stella Michelin, aperto nel 1977 in una casa ottocentesca. Questa intervista è stata pubblicato sul numero di luglio 2014 di Shop in the city

Il primo ricordo culinario.

Ho molti ricordi legati all’infanzia. Mia mamma per 15 anni ha fatto la cuoca in Francia e ha sempre cucinato, anche in casa, ricette molto buone. Sono stata allevata a cibo buono.

Quando ha deciso di occuparsi di cucina.

Ho apDSC_0308erto il ristorante con mia mamma 37 anni fa, io ne avevo 20. Mia madre  è stata per 13 anni in cucina. Successivamente ho evoluto la mia  idea personale di cucina, più moderna, leggera e legata a sapori particolari.

Il profumo che le fa venire fame…

Quello di una carne un po’ caramellata, arrostita sulla brace o allo spiedo. 

Qual è
il suo ingrediente preferito.

La patata. Se è buona può essere usata per varie lavorazioni. È possibile abbinarla a delle cose molto importanti come il tartufo bianco.

Zuppa d'ajucche e bistorta con toma d'alpeggio
Zuppa d’ajucche e bistorta con toma d’alpeggio

Utensile di cui non può fare a meno.

Il coltello. Ho vari tipi di coltelli e li porto con me se lavoro in altre cucine.

Aiuto ho il frigo quasi vuoto, ci suggerisce una ricetta semplice  ma di sicuro effetto?

Una pasta aglio, olio e peperoncino.  Se ben fatta apre il cuore.

Dove va a far la spesa.

Ho tantissimi fornitori, ognuno per  la propria specialità. Il mercato che adoro è quello dei contadini di Chivasso. Non lo perdo mai.

Il posto dove va a mangiare volentieri?

Vado volentieri a mangiare dai miei colleghi. Ultimamente ho mangiato molto bene al Duomo da Crippa, oppure a Villa Crespi. Altrimenti vado da amici che hanno la trattoria.

Il consiglio per chi non sa cucinare.

Iniziare da ricette semplici e dotarsi di pazienza, magari seguendo dei corsi di cucina o i consigli di chi sa cucinare. Non bisogna temere di sbagliare un piatto.