Blupum: come nu babbà

Babbà BlupumDolce: Babà
Dove: Blupum, corso Botta, 38, Ivrea (TO)
Colore: beige
Profumo: rum
In una parola: soffice
Voto: molto buono

Ho già parlato del mio amore per Ivrea nel post sulla Torta ‘900. Il comune eporediese torna su Bur e sucher grazie al nuovo progetto imprenditoriale di uno degli chef stellati più creativi d’Italia, Davide Scabin del Comba.Zero a Rivoli.

Da più di un anno ha infatti aperto, accanto alla pasticceria Balla, la trattoria Blupum, dal piemontese ‘blu mela’. Mi aspettavo grandi cose (e così è stato), un po’ perché i primi commenti sono stati tutti positivi, un po’ perché la mia esperienza qualche anno fa nel ristorante di Rivoli è stata indimenticabile.

In cucina ci sono la sorella di Scabin, Barbara e Giovanni Ghigo da sempre insieme allo chef stellato prima nella trattoria Al Combal di Almese poi al Combal.Zero di Rivoli.

I piatti della tradizione piemontese e italiana sono eccezionali, semplici all’apparenza – perché perfetti – ma difficili da eseguire e strepitosi di gusto. I dolci non sono da meno. Il carrello che viene portato al tavolo è pieno di prelibatezze. Tra le classiche ricette piemontesi, come la torta di nocciole e il bonèt, o l’internazionale l’Ile fluttuant (un dolce fatto con il bianco d’uovo soffice e delicato) ho scelto il babà.

È così grande che sembra un panettone, così morbido che il coltello lo taglia come il burro. Le fettone vengono servite con una bagna al rum delicata ma presente e una crema inglese da urlo. Purtroppo non ho una foto fatta da me. L’ho presa in prestito dal Facebook della trattoria, è perfetta per descrivere la “grandezza” di questo dolce. www.blupum.com